Descrizione
Il decreto legislativo n. 62/13 aprile 2017, art. 23 recita:
“In caso di istruzione parentale, i genitori dell’alunna o dell’alunno, della studentessa o dello studente, ovvero coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, sono tenuti a presentare annualmente la comunicazione preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza. Tali alunni o studenti sostengono annualmente l’esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva in qualità di candidati esterni presso una scuola statale o paritaria, fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.”
I programmi vanno presentati all’atto dell’iscrizione all’esame, ovvero entro il 30 aprile di ogni anno.
La commissione li valuterà e farà eventualmente delle osservazioni, suggerendo delle integrazioni.
Esami di idoneità nel primo ciclo d’istruzione. Modalità di svolgimento
L’esame di idoneità si svolgerà in un unica sessione entro il 30 giugno, secondo calendario definito da ciascuna istituzione scolastica.
Il dirigente scolastico nomina la commissione per gli esami di idoneità, sulla base delle designazioni effettuate dal collegio dei docenti.
Per gli esami di idoneità alle classi di scuola primaria e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado la commissione è composta da due docenti di scuola primaria ed è presieduta dal dirigente scolastico o da suo delegato.
Per gli esami di idoneità alle classi seconda e terza di scuola secondaria di primo grado la commissione è composta da docenti corrispondenti al consiglio di classe dell’anno di corso per il quale è richiesta l’idoneità ed è presieduta dal dirigente scolastico o da suo delegato.
PROVE D’ESAME
L’esame di idoneità alle classi della scuola primaria e alla prima classe della scuola secondaria di I grado consiste in due prove scritte, riguardanti, rispettivamente l’area linguistica e l’area matematica, ed in un colloquio pluridisciplinare.
L’esame di idoneità alle classi seconda e terza della scuola secondaria di I grado consiste nelle prove scritte di italiano, di matematica e della prima lingua comunitaria adottata dalla scuola sede di esame (di solito inglese), nonché in un colloquio pluridisciplinare su tutte le materie di studio.
Le prove d’esame sono predisposte dalla commissione tenendo a riferimento la programmazione di cui al comma 1 nonché, nel caso di alunni con disabilità o disturbi specifici di apprendimento, il piano educativo individualizzato o il piano didattico personalizzato.
L’esito dell’esame è espresso con un giudizio di idoneità/non idoneità. I candidati il cui esame abbia avuto esito negativo possono essere ammessi a frequentare la classe inferiore, a giudizio della commissione esaminatrice.
Le prove scritte possono essere di varie tipologie soprattutto per la scuola primaria. Il classico tema di italiano compare solitamente solo all’esame di idoneità alla prima classe della secondaria di I grado.
Per gli anni precedenti, possono essere utilizzati dettati, prove di lettura e comprensione con domande aperte o test, riassunti. La prova di matematica della scuola primaria solitamente comprende un problema e alcune operazioni scritte, anche qui in numero e difficoltà variabili a seconda della classe per cui si richiede l’idoneità.
Di seguito la modulistica per le famiglie: